giovedì 27 maggio 2021

Toscana fuoristrada 2021

Nella speranza che la pandemia in corso allenti un po' la presa e si possa ricominciare a viaggiare, verso metà aprile inizio a immaginare una breve escursione in terra Toscana. Regione che amo molto per quanto sa offrire da diversi punti di vista: paesaggistico, storico, culturale, enogastronomico, ecc.

In verità questa volta sono interessato a trascorrere una vacanza immerso nella natura e con la compagnia dei miei familiari e di alcuni amici. Un fine settimana lungo può andare bene.

Scarico un pò di tracce da Wikiloc, contatto alcuni fuoristradisti locali ed elaboro il materiale raccolto e le informazioni ricevute. In breve assemblo una traccia di circa 275 km in gran parte su strade sterrate.

Propongo l'idea a mia figlia Sara e al suo compagno Pierluigi e agli amici Massimo e Stefano. Tutti accettano. Ci accordiamo per i giorno dal 21 al 24 maggio 2021. Nadia infatti riceverà la prima dose del vaccino il 20 maggio. Massimo e Stefano si accordano per partecipare in moto, Pierluigi con Sara, Nadia ed io andremo con il fuoristrada.

21 maggio 2021

Alle 06:00 del mattino ci ritroviamo al casello autostradale di Trento sud sull'A22, pronti per iniziare il trasferimento sino a Roccastrada dove lasceremo il furgone e il carrello con cui trasportiamo le moto. Lì abbiamo trovato ristorante ed azienda agricola, il ristorante La Rosa Blu, che ci custodirà i mezzi sino al termine del nostro giro. Il viaggio è molto lungo a causa della velocità massima permessa ai veicoli muniti di carrello: 80km/h in autostrada e 70 km/h sulle restanti strade.

Arrivati a Roccastrada, parcheggiati i mezzi, scaricate le moto e pranzato a base di omelette farcite preparate da Pierluigi, ci dirigiamo all'inizio della nostra traccia nel paese di Pescia Fiorentina.

Iniziamo il percorso in fuoristrada con un tratto fangoso e stretto dalla vegetazione, poi percorriamo uno sterrato veloce sino alle terme di Saturnia, dove, visto l'ora, decidiamo di approfittare di un'area sosta camper per allestire il primo campo e trascorrere un po' di tempo alle terme libere all'aperto. Dopo il bagno, la prima cena a base di pasta alla carbonara.


22 maggio 2021

Come di prassi sveglia verso le 07:00, abbondante colazione, smontaggio del campo e partenza lungo il nostro itinerario che inizia con un breve trasferimento su asfalto.

Viaggiamo fra le colline toscane su strade sterrate veloci ammirando i panorami che ad ogni curva fanno capolino. Ci rendiamo ben presto conto che stiamo viaggiando ad una velocità media superiore al previsto e quindi riusciremo a percorrere più strada. Ci accordiamo per aggiungere un ulteriore tratto di strada all'itinerario originale e per arrivare in serata al luogo dove avevamo lasciato il furgone e il carrello. Ne approfitteremo per cenare al ristorante. Un problema di salute, mi costringe ad abbandonare temporaneamente la guida; Sara mi sostituisce.

Primo pasto "al sacco". A pranzo in viaggio difficilmente mi fermo per cucinare o per recarmi al ristorante; di solito consumo un veloce pranzo freddo: verdura, affettati, formaggi, pane, bibite.

Proseguiamo il nostro tragitto salendo e scendendo per le colline, entrando ed uscendo da zona coltivate e da boschi. Transitiamo anche all'interno di un parco eolico. Lungo il tragitto notiamo molti casali ristrutturati ed adibiti ad agriturismi e hotel, ma anche molti edifici in stato di abbandono.

Puntuali, rispetto all'ora di arrivo prevista, arriviamo a destinazione. Prepariamo il campo per la notte e ci prepariamo per consumare al cena al ristorante dell'azienda agricola che ci ospita. Cena ovviamente a base di cinghiale e bistecca di manzo e molto gustosa

A questo punto valutiamo di aggiungere all'itinerario originale ancora un altro pezzo che ci porterà a visitare le zone a sud/ovest di Siena. Sazi e stanchi andiamo a dormire.



23 maggio 2021

Anche oggi sveglia alle 07:00, abbondante collazione, smontaggio del campo e pronti per la partenza. Dopo un brevissimo tratto su asfalto ci immettiamo sulla prima strada sterrata. Il percorso è meno veloce dei giorni precedenti con alcuni tratti più tecnici. Siamo passati definitivamente dalle colline e dai coltivati ai boschi. Dal punto di vista della guida il percorso è molto interessante, forse un po' meno per i panorami in quanto siamo quasi sempre immersi nella vegetazione.

Verso l'una ci fermiamo per il pranzo. Oggi il menù, oltre agli affettati e formaggi, propone uova sode che abbiamo dovuto cuocere la mattina in quanto la confezione che le conteneva si era deteriorata.

Terminato il pranzo proseguiamo l'itinerario facendo alcune soste per ammirare i panorami che si presentano quando usciamo dalla vegetazione.

Verso le 16:30/17:00 iniziamo a cercare un posto per trascorrere la notte. Incrociamo un local con una Jeep Rubicon a cui chiediamo indicazioni. Ci suggerisce una deviazione lungo la quale dovrebbe esserci uno spiazzo adatto, ma ci avvisa che da li in avanti la strada è molto dissestata. Per una difficoltà di comprensione radio fra il gruppo davanti delle moto e i fuoristrada dietro, proseguiamo lungo il nostro itinerario sino a trovare un'ottima sistemazione. Riusciamo anche ad accendere il fuoco dove vorremmo cuocere alla griglia la carne, ma non abbiamo con noi la griglia. Facciamo comunque un maldestro tentativo senza successo, ripieghiamo per la cottura in padella.

Terminata la cena ci attardiamo davanti al fuoco a chiacchiere. Quando termina la legna, verso le 23:30 decidiamo di coricarci.

Durante la notte piove molto intensamente.





24 maggio 2021

La mattina ci svegliamo con la pioggia e una brutta sorpresa. Una trave in alluminio della struttura della tenda di Pierluigi si è piegata a causa dell'acqua accumulata. Per fortuna era l'ultima notte del viaggio e non avremo più bisogno della tenda.

Decidiamo di smontare il campo e di consumare la collazione in un vicino ricovero di cacciatori. In questo modo non ci bagnamo.

Al termine della collazione smette di piovere ed iniziamo il percorso odierno. Vuoi per la pioggia, vuoi per le caratteristiche proprie il percorso si fa decisamente più tecnico. Quasi subito dobbiamo infatti affrontare un imprevisto: il torrente ha spazzato via la strada che lo attraversava. Dobbiamo risalire il suo argine. Fortunatamente una pala ha accumulato un po' di materiale sull'argine. Grazie a ciò riusciamo a risalire. Lungo il percorso troviamo fango e ampie pozze d'acqua. Non ci facciamo spaventare, ma la velocità media cala drasticamente. Il programma prevede di rientrare a Roccastrada in tempo per partire da lì alla volta di casa verso le 14:00.

Alle 12:00 decidiamo di saltare l'ultimo pezzo di itinerario e intraprendere l'itinerario, sempre sterrato, che ci avvicinerà a Roccastrada. Ci rendiamo conto che dobbiamo imboccare la strada forestale indicataci dal fuoristradista locale ieri. Speriamo non ci siano ostacoli insormontabili. La strada è molto tecnica fin da quasi subito, ma dopo l'ennesima pozza iniziano le vere difficoltà: dei profondi e larghi canali scavati dall'acqua. La perizia di Stefano nel dare le giuste indicazioni permette al veicolo di Pierluigi ed al mio di superare indenni le difficoltà. La velocità media praticamente si annulla. Siamo in ritardo sulla tabella di marcia.

Sbuchiamo sull'asfalto, inseriamo le marce normali e ci fiondiamo verso il luogo di parcheggio del furgone e del carrello. Un altro imprevisto, un incidente stradale fra una moto e un furgone ci costringe a percorrere una strada più lunga. Arriviamo verso le 15:30.

Carichiamo le moto, ci cambiamo e finalmente verso le 16.30 siamo pronti per partire alla volta di casa.

Come sempre il rientro non ha storia, ma questa volta una leggerezza di navigazione, ci fidiamo ciecamente del navigatore, fa fare a Nadia e a me una strada diversa dal resto della carovana. Arriviamo a casa verso le 23:00.

Considerazioni finali

La Toscana, la famiglia e gli amici non deludono mai.

Avevo bisogno di un po' di relax dopo un lungo periodo di tensione anche a causa della pandemia in corso e delle conseguenti limitazioni a cui tutti dobbiamo sottostare. L'ho trovato.

Avevo bisogno di trascorrere un po' di tempo con la famiglia e con gli amici, magari davanti ad un bel falò. L'ho trovato.

Avevo il desiderio di praticare un po' di fuoristrada, non necessariamente eccessivamente tecnico. L'ho trovato.

Avevo il desiderio di trascorrere alcuni giorni nella natura. L'ho trovato.

Quindi cosa dire, se non che sono molto soddisfatto di questa breve esperienza.

Qui le tracce dell'itinerario.

Buona strada.


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