lunedì 21 dicembre 2015

Giro panca completato

Sabato pomeriggio il mio pseudo falegname di fiducia ha completato il montaggio del giro panca della cucina. Il progetto risale a marzo 2015, ma si sà che il falegname è molto lento!
Unica lavorazione affidata all'esterno è il lavoro di tappezzeria, perché sebbene in famiglia vi siano le competenze, non disponiamo più delle attrezzature necessarie.
Ecco un'immagine del lavoro.

martedì 10 novembre 2015

Mythos - La preparazione

Terminata, con fatica a causa dell'odissea della re-immatricolazione, la fase di ri-costruzione e messa in strada di Mythos, ha inizio la fase 2. La fase cioè di preparazione.
L'idea è quella di preparare un veicolo essenziale per l'esplorazione fuoristrada, e di prepararlo progressivamente durante l'utilizzo.
Cosa intendo con "esplorazione fuoristrada"? Nella mia mente si tratta della possibilità di visitare luoghi difficilmente raggiungibili con il mio attuale camper, un piccolo semintegrale prodotto da Wingamm su base Fiat Ducato con trazione solo anteriore.
Mythos sarà anche impiegato per raggiungere la base di itinerari alpinistici e sci alpinistici non raggiungibili o difficilmente raggiungibili con il suddetto camper. Infine il mezzo sarà utilizzato nei periodi in cui non posso utilizzare la moto per recarmi al lavoro e per accedere al maso in cui abito quando le condizioni del fondo stradale lo richiederanno.
Con "essenziale" intendo una preparazione minima, specifica e funzionale all'uso che intendo fare del veicolo. Non ho intenzione di installare nulla se non dopo un'attenta valutazione della sua necessità o effettiva utilità.
Con "preparazione progressiva" intendo due cose. In primo luogo installerò ciò che l'esperienza d'uso mi suggerisce di installare o perchè necessario o perchè realmente utile. In secondo luogo installerò prima tutto ciò che è omologabile e successivamente ciò che non richiede omologazione.
Ciò in qualche modo significa che questo articolo sarà in evoluzione per un lungo periodo di tempo.
Fatte queste doverose premesse che indicano la direzione, passiamo alle attività di preparazione.
Pneumatici
Non volendo modificare i rapporti della catena cinematica e prediligendo pneumatici alti e stretti ho optato per il montaggio della misura massima consentita senza richiedere il nulla osta, ovvero i 235/85R16. Per il tipo di utilizzo che intendo fare ho quindi optato per i BFGoodrich Mud Terrain T/A KM2 per ora montati sui dischi originali Land Rover.


Stazione di navigazione
Viste le diverse fasi di implemantazione del sistema di navigazione installato su Mythos , ho scritto un articolo dedicato in cui descrivo il lavoro svolto e il risultato ottenuto.
Snorkel
Contrariamente alle previsioni enunciate in premessa, grazie a un regalo di Nadia, ho installato lo snorkel. Ho scelto un modello stile Camel Trophy. Ecco un paio di immagini.

Barra di protezione anteriore
Prima di intervenire con modifiche sull'assetto o sulla trazione ritengo prioritario "proteggere" il mezzo. Su indicazione di Stefano, che mi ha fornito valide motivazioni tecniche, ho deciso di optare, per la protezione della tiranteria anteriore, per una barra, sul tipo di quella impiegata sui veicoli militari, in sostituzione della più classica piastra.
Grazie al sito di Alfredo Crivelli e in particolare allo specifico articolo e all'aiuto dell'amico Gianluca, ho realizzato e installato la barra che si vede nella foto seguente.
Catene da neve
Le catene da neve possono non essere considerate una preparazione del veicolo. Nel mio caso lo sono per l'uso quotidiano invernale. Poso che nevichi!
Abito infatti in un maso ai confini con il bosco e quando nevica lo sgombero non sempre avviene in tempi rapidi. Da qui la necessità di un mezzo attrezzato per raggiungere l'abitazione.
Su consiglio del mio gommista di fiducia ho scelto delle Konig Polar HD. Per ora ne ho acquistato solo una copia, in futuro valuteremo la necessità di dotare Mythos di quattro catene.
Ecco un paio di immagini.

Faro di lavoro posteriore
Come spesso succede, lungo la via si prendono deviazioni non previste. E' questo il caso del faro da lavoro posteriore. Come per lo snorkel, la sua installazione su Mythos è conseguente al regalo di Nadia. In fase iniziale di pianificazione dell'allestimento, il faro non era fra le prime cosa da installare. Non vi è molto da aggiungere, se non il fatto che, con l'aiuto di Gianluca, ho realizzato un'apposita staffa in acciaio e che questo accessorio sarà sicuramente molto utile sia nelle manovre in retro marcia sia per la retro illuminazione in genere. Ecco un paio di immagini:

Impianto radio ricetrasmittente
L'esigenza di poter comunicare fra veicoli che procedono in convoglio è ben nota a chi frequenta viaggi in compagnia di altri equipaggi. Nella mia esperienza di viaggio on-road non ho mai avuto compagni se non famigliari nel medesimo veicolo. Nei viaggio off-road che intendo realizzare sarà abbastanza probabile, anche per esigenze di mutuo soccorso, viaggiare in compagnia. Ecco allora l'idea di realizzare un impianto radio flessibile. In primo luogo deve poter essere smontato con relativa facilità per accedere nei paesi che non ne permettono l'uso. In secondo luogo vorrei poter utilizzare, a seconda delle necessità, una radio CB o una radio VHF/UHF. Per queste ragioni il supporto esterno e l'antenna sono removibili e il tipo di connetore e l'SO 239 (quest'ultimo permette il montaggio di antenne risonanti su diverse lunghezze d'onda) e gli apparati sono del tipo portatile intercambiabile. L'impiego di apparati portatili mi permette il loro utilizzo anche quando non sono in macchina, ma a piedi ad esempio.
Di seguito alcune immagini:

Aggiornamento
Il regalo da parte di un amico radioamatore di un Midland Alan 48 old è stata l'occasione per aggiornare l'impianto radio. Adesso Mythos dispone di due antenne smontabili e intercambibili, di una stazione CB fissa posizionata dietro il cubybox e dotata di un altoparlante sul cruscotto. Inoltre è sempre disponibile l'attacco di un antenna, a cui di prassi è collegato il portatile VHF/UHF.
Aggiornamento
Per evitare il sovra utilizzo del portatile VHF/UHF ho deciso di installare un piccolo veicolare di produzione cinese.
...
Impianto aria compressa
Vista la complessità della realizzazione, ho scritto un articolo dedicato in cui descrivo il lavoro svolto e il risultato ottenuto.
Attacco rapido cavi batteria
Durante il viaggio in Slovenia ho dovuto far ricorso alla batteria di Massimo per far ripartire Mythos a causa di un guasto all'alternatore. Nel Land Rover Defender per accedere alla batteria bisogna togliere il sedile di guida e la paratia di protezione.
Ricordandomi la modifica fatta da Alessandro Centofanti sul suo mezzo, ho optato anch'io per quella soluzione che rende molto più veloce il collegamento delle batterie di due mezzi diversi.
Alcune immagini della realizzazione.


Estintore
Per sicurezza ho installato anche un estintore. L'ho posto in cabina, lato passeggero, sotto il sedile.
Binda
L'amico Stefano mi ha regalato una binda nuova che ho prontamente installato sulla paratia interna di separazione. L'ho installata verso il lato guida.

Adattatore per binda
Disponendo sul telaio di punti di aggancio della binda di sezione circolare ho costruito un apposito adattare.


Sostituzione cerchioni
Dovendo utilizzare Mythos anche come vettura d'uso quotidiano, ho verificato un'eccessiva usura dei pneumatici MUD. Ho quindi deciso di acquistare un altro treno di pneumatici stradali. A questo punto si rendeva necessario anche un'altra serie di cerchioni. Ho optato per i c.d. "Wolf" originali Land Rover che ho verniciato di bianco. Il risultato è questo:
Cancello porta ruota
Per limitare il rischio di "svergolamento" del portellone posteriore ho acquistato e installato il cancello porta ruota di scorta.
Protezioni laterali sotto porta
In questo articolo la descrizione della realizzazione e installazione delle protezioni sotto porta.
Impianto elettrico supplementare
Durante la preparazione è nata l'esigenza di realizzare un impianto elettrico supplementare per alimentare e comandare i diversi dispositivi aggiuntivi che la preparazione richiede. Allo scopo si è deciso di realizzare il "quadro generale" sotto il cubybox. In primo luogo si è reso ribaltabile il cassetto e quindi è stato acquistato un porta fusibili con positivo e negativo comune da dodici posizioni. Il porta fusibili è alimentato direttamente dalla batteria di servizio e da lì partono tutte le utenze accessorie.
Un paio di immagini chiariscono il lavoro fatto.

Allestimento interno
In questo articolo la descrizione della realizzazione dell'allestimento interno.
Veranda posteriore
Durante la preparazione del viaggio in Albania abbiamo immaginato fosse utile dotare Mythos di una veranda posteriore con cui, in un prossimo futuro, realizzare una cabina spogliatoio. La veranda l'abbiamo acquistata da Accessories4x4, e per ora è installata provvisoriamente su una barra portatutto autocostruita.
Aggiornamento
Con l'installazione della cassa da tetto, la veranda è stata installata sul retro della cassa così che mettendo e togliendo l'una si posiziona e toglie anche l'altra.
Cassa da tetto
Durante il viaggio in Albania abbiamo capito la necessità di non avere oggetti sopra i gavoni e di immagazzinare questi oggetti, materassi, sedie, panelli e struttura anteriore del letto, ecc. in una cassa da posizionare sul tetto. Detto fatto; il nostro compagno di viaggio, Massimo Giovannini, mi ha venduto la sua cassa non più utilizzata ed io ho realizzato i supporti per posizionarla sul tetto. Il risultato è quello nell'immagine seguente.

Scala posteriore
Realizzata la cassa da tetto ho verificato la necessità di installare una scala per facilitare l'accesso alla cassa. Ecco il risultato.

Verricello
Grazie ad una serie fortunata di coincidenze, o per meglio dire grazie ad alcuni amici, verso fine anno 2017 ha preso forma l'idea di equipaggiare Mythos di un verricello. Ringrazio Alberto Massimo per l'insistenza e il supporto nell'acquisto del paraurti con la piastra porta verricello, mia figlia Sara e il suo compagno Pierluigi per avermi dato il verricello e Stefano per avermi regalato il cavo e fornito il supporto tecnico per l'installazione. Il verricello è dotato di un cavo tessile da 30 m, i solenoidi hanno trovato posto in posizione elevata all'interno del paraurti anteriore sinistro, la presa per la pulsantiera è stata installata nel foro di prassi dedicato all'antenna radio. Il risultato è questo:

Cantonali posteriori
Era un pò di tempo che desideravo equipaggiare Mythos con i cantonali posteriori. Con l'installazione della scala posteriore i cantonali sono diventati un'esigenza. Rigorosamente realizzati da me, ecco il risultato:


domenica 11 ottobre 2015

L'odissea della re-immatricolazione di Mythos

Terminati i lavori di ri-costruzione di Mythos e fatto un controllo meccanico generale, ho iniziato le pratiche per la re-immatricolazione. Qui ha inizio l'odissea!
Bisogna sapere che trattandosi di un veicolo ex militare venduto in lotto con altri veicoli dispone di un unico dispaccio per la re-immatricolazione depositato, mi si dice, presso la motorizzazione in cui ha sede l'aggiudicatario del lotto; nel mio caso Brescia. Questo significa che sono in possesso di una copia del dispaccio e che il foglio con i dati tecnici è presso gli uffici della motorizzazione di Brescia. Essendo residente in provincia di Trento e dovendo muovere Mythos o con un carro attrezzi o con la targa prova, decido, per questioni di costi di trasporto, di rivolgermi alla motorizzazione di Trento. Motorizzazione ben nota nell'ambiente per essere particolarmente restrittiva.
Per evitare spiacevoli imprevisti chiedo all'agenzia di pratiche auto a cui mi sono rivolto di fare una verifica preliminare presso la motorizzazione di Trento. Il responso è positivo: ci si può recare a collaudo con i documenti in mio possesso. Questo succedeva lunedì 7 settembre.
Mercoledì 9 settembre mi reco, con il meccanico, in motorizzazione. Non è possibile prendere appuntamento quindi ci mettiamo in coda e aspettiamo dalle 9.30 fino alle 11.45, quando esce un tecnico che senza salutare e con fare molto maleducato ci chiede cosa dovessimo fare e quindi i documenti. Esaminati sommariamente i quali scrive una breve nota sugli stessi e ci dice di andare a casa perchè la documentazione è incompleta. Gli facciamo presente la situazione, ma non ne vuole sapere e se ne ritorna sulla linea di revisione.
Chiamiamo il referente dell'agenzia che si confronta con il tecnico che gli aveva dato via libera alla revisione; nessun risultato, dobbiamo tornare a casa.
Si susseguono una serie di contatti fra l'agenzia e gli uffici della motorizzazione sino a giovedì 17 settembre quando l'agenzia mi dice che possiamo recarci nuovamente in motorizzazione martedì 20 settembre con le medesime carte del 9 settembre!
Martedì 20 settembre ci presentiamo nell'area collaudi della motorizzazione civile di Trento. Questa volta ci fanno entrare. Sosteniamo il collaudo, ma ci dicono che la pratica è sospesa in attesa di documenti chiesti il 9 settembre alla motorizzazione civile di Brescia e non ancora giunti.
Cerco il modo di mettermi in contatto, anche indirettamente, con gli uffici della motorizzazione civile di Brescia senza alcun riscontro apparente. Il 28 settembre scrivo un email all'ufficio relazioni con il pubblico.
Passano inutilmente i giorni nei quali sia l'agenzia sia io cerchiamo di farci spedire dalla motorizzazione civile di Brescia quanto richiesto da quella di Trento. Il 7 ottobre Nadia, mia moglie, decide di alzare il telefono e contattare il responsabile dell'ufficio immatricolazione della motorizzazione civile di Brescia. Dopo vari tentativi ci riesce. Il responsabile afferma che quanto richiesto dagli uffici di Trento è inusuale e inutile; Nadia insiste nel chiedergli di rispondere comunque. Il responsabile acconsente alla richiesta.
Nel primo pomeriggio dello stesso giorno agli uffici della motorizzazione civile di Trento arriva la risposta attesa. Per il giorno seguente avremo avuto finalmente le targhe!
Così non è stato! L'agenzia di pratiche auto a cui ci siamo rivolti e che ci ha assistito in tutta questa vicenda, nel ritirare le targhe si accorge che non sono del tipo "quadrato" tipico dei fuoristrada, ma del tipo "lungo". Gli uffici della motorizzazione ci dicono che per il giorno successivo, il 9 di ottobre, ben 30 giorni dopo il primo accesso, ci consegneranno le targhe corrette.
Abemus targhe!!! Venerdì 9 ottobre 2015 Mythos può tornare a circolare su strada!

Aggiornamento del 9 novembre 2015.
L'odissea non è ancora finita! Oggi mi reco in agenzia per ritirare il libretto di circolazione e il certificato di proprietà e trovo l'ennesima sorpresa. Dal libretto risulta che il "veicolo è equipaggiato con centine e telone"! Nella realtà, come è noto a tutti quelli che hanno visto le immagini, si tratta di un veicolo chiuso. Domani il referente dell'agenzia si recherà in motorizzazione per cercare di risolvere anche questo problema. Speriamo bene!

Aggiornamento del 1 dicembre 2015.
Abemus libretto di circolazione e certificato di proprietà!!! Ieri 30 novembre 2015 il referente dell'Agenzia pratiche auto mi consegna il libretto di circolazione e il certificato di proprietà. La frase "veicolo è equipaggiato con centine e telone" non c'è più e il veicolo è omologato con la sigla G9 veicolo trasformabile. Speriamo bene!
L'odissea sembra terminata ...

martedì 6 ottobre 2015

Corso navigazione fuoristrada

Sabato 3 e domenica 4 ottobre ho avuto l'onore di partecipare in qualità di relatore al Corso di navigazione terrestre per appassionati di fuoristrada organizzato dal Four Runner Team. Una bellissima esperienza!
L'organizzazione e la gestione del corso è stata curata da Stefano Zancanella, Mauro Teti, Piergiorgio Fabbro e dal sottoscritto.
Alla buona riuscita dell'iniziativa hanno concorso il Comune di Cles, l'azienda 4Land, il rifugio Peller, la Pro Loco di Cles e un gruppo di amici che si è incaricato di preparare la cena di sabato e la prima colazione di domenica.
Al corso hanno partecipato undici equipaggi composti ciascuno da pilota e navigatore.
Il sabato pomeriggio è stato dedicato in una prima fase a prendere confidenza con i concetti base di navigazione e ad imparare l'uso di alcuni strumenti quali mappe, bussole, ricevitori GPS. Successivamente ciascun equipaggio, sulla base di una trentina di waypoint definiti dall'organizzazione, ha pianificato il percorso che avrebbe seguito il giorno successivo.
Con mia grande sorpresa e soddisfazione molti equipaggi hanno proseguito e completato la pianificazione dopo la cena, nonostante la tarda ora.
La domenica i partecipanti, suddivisi in squadre di due equipaggi ciascuna, hanno percorso l'itinerario pianificato il giorno precedente.
Ancora una volta con mia grande sorpresa, nonostante le scarse conoscenze di navigazione possedute all'inizio del corso da parte della maggior parte dei partecipanti, ci sono stati pochi errori di navigazione peraltro tutti corretti. Tutti gli equipaggi hanno percorso l'itinerario pianificato nei tempi previsti.
Sebbene l'itinerario individuato non presentasse particolari difficoltà tecniche, le condizioni meteo avverse hanno reso l'unica difficoltà presente particolarmente ostica, tanto che alcuni equipaggi hanno dovuto ricorrere all'uso del verricello. Sempre a causa del mal tempo una parte dell'itinerario è stata sostituita per evitare inutili pericoli. Inoltre il sopralluogo di sabato mattina svolto da Piergiorgio e Mauro ha rilevato la presenza di schianti di piante che ci hanno costretto anche in questo caso a una piccola modifica del percorso. Tutte le squadre sono state in grado di modificare quanto pianificato alla luce delle variabili intervenute.
Era un pò di tempo che non tenevo una relazione su questo argomento. Ho avuto grande soddisfazione dai partecipanti sempre attenti e interessati. E' stato impegnativo, ma l'entusiasmo durante il corso e la soddisfazione dei partecipanti al termine del percorso mi fà dire che ne è proprio valsa la pena.
Alcune immagini:




L'anteprima del video:



venerdì 18 settembre 2015

Sentiero attrezzato Bepi Zac

Venerdì 11 settembre sera ci rechiamo nuovamente presso il P.sso San Pellegrino per percorrere il sentiero attrezzato Bepi Zac che non avevamo potuto percorrere il fine settimana precedente causa condizioni meteo.
Sabato il tempo è bello, anche se abbastanza freddo. Di buon ora ci mettiamo in cammino e in breve arriviamo all'attacco della ferrata. Le condizioni del terreno a sud sono buone, mentre a nord c'è un pò di neve, ma soprattutto ghiaccio; "vetrato" in gergo.
Il sentiero è molto interessante sia da un punto di vista panoramico sia storico, e, se non fosse per il ghiaccio, abbastanza facile.
Arrivati al termine ci sarebbe la possibilità di proseguire con un altro tratto, della durata di circa 3 ore, di sentiero attrezzato esposto prevalentemente a nord. Considerate le condizioni in cui abbiamo trovato il primo tratto, decidiamo di non proseguire e di scendere a valle dove ci aspetta il camper e un discreto menù per pranzo: spaghetti allo scoglio!
Come da programma pranziamo, riposiamo e quindi ci dirigiamo verso casa.
Bell'escursione.






lunedì 7 settembre 2015

Cima Bocche e Iuribrutto

Sabato sera siamo partiti in direzione P.sso San Pellegrino con l'obiettivo di percorrere il giorno seguente il sentiero attrezzato Bepi Zac. In verità le condizioni meteo, pioggia in corso e freddo, facevano già pensare che l'itinerario scelto non sarebbe stato percorribile causa neve.
Così è stato. La mattina di domenica la quota neve era circa 2500 m per cui abbiamo optato per un percorso alternativo: la salita a C.ma Bocche con un giro ad anello verso il Col Margherita e rientro al passo.
Scesi dalla C.ma Bocche, dopo la forcella Iuribrutto, una deviazione ci ha invitato a salire anche la C.ma Iuribrutto. Quindi salita della cima e discesa diretta verso Col Margherita.
Dopo una sosta ristoratrice al bar della stazione di monte della funivia del Col Margherita discesa a piedi verso il parcheggio. Con sorpresa un sentiero segnato sulla mappa non c'era, quindi discesa da una pista fino all'incrocio con il sentiero che ci ha riportato al parcheggio.
Percorsi 20 km con 1270 m di dislivello. Tutto sommato un bel giro.
Alcune immagini:







Porte interne terminate

E anche le porte interne sono finalmente tutte installate. Causa installazione della parte in vetro della porta scorrevole fra cucina e soggiorno, l'installazione della parte in legno era rimasta da fare. nell'ultimo fine settimana, il mio pseudo artigiano di fiducia ha provveduto all'installazione.
Questo è il risultato del lavoro:


 Questo invece è un esempio delle altre porte dell'appartamento.