lunedì 4 aprile 2016

Realizzazione impianto aria compressa su Mythos

Il desiderio di disporre di un impianto per la produzione di aria compressa per poter adeguare la pressione dei pneumatici ai vari terreni che di volta in volta si affrontano in percorsi di fuoristrada mi ha spinto a progettare e realizzare tale impianto su Mythos.
Per prima cosa mi sono rivolto al mio centro di rottamazione di fiducia per cercare un compressore; ho trovato un Wabco originariamente installato su una Mercedes per regolare la pressione delle sospensioni. Ho controllato, è lo stesso che monta anche il Rang Rover.
Questo compressore è dotato di serie sia di un essiccatore sia di una elettrovalvola per lo scarico della pressione residua. Entrambi sono solidali con il corpo del compressore e non possono essere tolti. Quindi ho deciso di utilizzare tale valvola per lo scopo per cui è stata realizzata e assemblata. Purtroppo la valvola funziona al contrario di quanto succede di prassi; scarica l'aria dalla testa del compressore quando viene alimentata. Questo mi ha costretto a chiedere ad un amico di costruirmi un piccolo circuito per fare funzionare la valvola, ma al contempo non avere parti in tensione quando spengo l'interruttore in cabina.
Mi sono quindi rivolto a un altro amico, socio di una ditta di servizi antincendio, per recuperare l'involucro di un estintore a polvere da utilizzare con la funzione del serbatoio. Qui il secondo problema: trovare un raccordo di riduzione fra il filetto metrico dell'estintore e il filetto gas dei raccordi dell'impianto dell'aria. Risolto tramite una ditta specializzata nella produzione di tale tipologia di raccorderia.
Infine ho acquistato le tubazioni, i raccordi e gli accessori elettrici.
Per la parte elettrica, oltre al circuito di cui sopra,  mi sono procurato un relè, un fusibile con relativo supporto e un interruttore a leva con led. Per la parte pneumatica ho preso una valvola di non ritorno per scaricare la parte di impianto a monte del pressostato, così che il compressore parta sempre scarico, un pressostato differenziale, due connettori a baionetta, una valvola di sicurezza e raccordi vari.
Non ho utilizzato il classico sistema di pressostato da compressore domestico o industriale, optando per un pressostato differenziale semplice.
Ho quindi realizzato le staffe di supporto del serbatoio e i vari fori per alloggiare, mediante dei silentblok il compressore.
Prima del montaggio su Mythos ho testato il tutto al banco.
Questo è il risultato.




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