Non salivo in estate e per questa via da almeno 15 anni e i ricordi erano molto scarsi.
Per questioni meteo, piove tutta la notte fra il sabato e la domenica, partiamo a piedi dalle 7.00; troppo tardi! Il tempo sembra andare verso il bello, ma è sempre coperto.
Arriviamo abbastanza presto alla forcella e da li iniziamo a salire la cresta, facile, ma non così facile come la ricordavo. Ci sono alcuni punti dove prestare attenzione e non sempre gli ometti sono ben individuabili.
La cresta è molto lunga e il tempo non migliora affatto; non piove, ma c'è molta nebbia. A quota 3600 m decidiamo di rinunciare alla vetta e di scendere a valle.
Ho imparato, se c'è ne fosse stato ancora bisogno, a non sottovalutare mai un'ascensione e a non fidarsi dei ricordi sfumati; le relazioni vanno sempre lette! Ho anche imparato che senza allenamento non è il caso di salire certi dislivelli. Alla sera infatti ero molto stanco.
Comunque è stata una bella escursione.
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