Nel pomeriggio di venerdì 7 giugno 2024 finalmente si parte alla volta della Turchia. Finalmente perchè inizialmente il viaggio era programmato per maggio 2023, rinviato a causa del terremoto che ha colpito il paese, poi riprogrammato per maggio 2024, rinviato a causa di impegni familiari.
Il viaggio della durata complessiva di tre settimane, prevedeva inizialmente di arrivare sino in Cappadocia e poi rientrare saltando Istanbul. Come vedremo il programma è stato ampliato.
07/06/2024 da Cles a Cabrce in Slovenia
Pomeriggio di trasferimento senza nulla di particolare da annotare. Ci fermiamo per la notte a Cabrce in Slovenia dopo 410 km percorsi.
08/06/2024 da Cabrce in Slovenia a Stenos Fortress in Bulgaria
Anche oggi giornata di avvicinamento alla nostra meta. Per errore ci svegliamo due ore prima del previsto. Così riusciamo a percorrere 1054 km (progressivi 1464). Pernottiamo in Bulgaria presso il parcheggio della Stenos Fortress.
09/06/2024 da Stenos Fortress a Guzelyali
Ultima giornata di avvicinamento, ma con un piacevole intermezzo: l'incontro, programmato, con Adalberto Buzzin, un grande viaggiatore. Ci fermiamo per la notte nei pressi di Guzelyali in Turchia dove facciamo anche il primo bagno. Abbiamo percorso 495 km (progressivi 1959). Nel corso della notte siamo costretti a spostarci a causa di un gruppo di ragazzi che ascoltano musica ad alto volume e ci impediscono di dormire.
10/06/2024 Troia e Pergamo
Oggi iniziamo a prendere confidenza con il paese che ci ospita. Visiteremo infatti i siti archeologici di Troia e di Pergamo. Della città di Troia non rimane molto "in piedi" per così dire. Ci sono molte rovine e ci vuole molta immaginazione. A Pergamo iniziano ad esserci più edifici.
Facciamo un'amara scoperta, si fa per dire, infatti ci avevano avvisati: il costo degli ingressi ai cosiddetti "musei" è aumentato in modo considerevole da un paio di anni orsono. C'è ne faremo una ragione.
Saputo che eravamo italiani del nord, il bigliettaio dell'impianto di risalita al sito di Pergamo ci tiene a farce sapere che l'impianto è stato costruito dalla ditta italiana Leitner.
Ci fermiamo per la notte lungo la costa fra Fatih e Focea. Abbiamo percorso 303 km (progressivi 2262).
11/06/2024 EfesoIniziamo la giornata con un bel bagno nella baia dove abbiamo dormito per poi dirigerci al sito di Efeso. Certamene il più integro fra i siti archeologici visitati, e dal mio punto di vista, anche il più interessante. Iniziamo a soffrire il caldo, ma non sappiamo ancora cosa ci aspetta più avanti.
Terminata la visita ci dirigiamo verso Pamukkale dove pernottiamo in un campeggio. Abbiamo percorso 341 km (progressivi 2603).
12/06/2024 Pamukkale
Oggi visiteremo il sito di Pamukkale e l'annesso sito archeologico di Hierapolis. Pamukkale consiste in alcune sorgenti di acqua calda che hanno formato una struttura di calcare bianco con diverse vasche di acqua calda. Hierapolis era una città romana in cui spiccano il teatro e la necropoli.
Terminata la visita ci rechiamo all'Ulabey canyon, un canyon interessante dove facciamo un'escursione sulla cima di un picco al suo interno.
Ci organizziamo per dormire nel parcheggio del centro visitatori, ma la responsabile ci avverte che non è possibile e ci accompagna in una pineta li vicino dove è possibile pernottare. Lì c'è un bar, Ulebey Belediyesi Camlik Sosyal Tesisleri, dove decidiamo di andare a bere qualcosa dopo cena. I gestori dopo averci chiesto la provenienza e dove alloggiavamo ci invitano a posizionare il camper nel parcheggio del loro locale e ci offrono da bere. Inoltre lasciano i servizi igienici del bar aperti così che li potessimo utilizzare anche in loro assenza. Abbiamo percorso 90 km (progressivi 2693).
13/06/2024 Salda Golu
Oggi raggiungiamo e trascorriamo la giornata al lago di Salda. Un lago estremamene limpido con le rive ricoperte di una polvere bianca. Si tratta di idromagnesite. La balneazione è pericolosa, infatti l'idromagnesite nell'acqua forma un fango in cui si si sprofonda. E' necessario capire il fondale per addentrarsi in acqua sino al limite in cui si può iniziare a nuotare. Un turco di Istanbul in vacanza qui con i suoi genitori mi fà da guida e facciamo il bagno insieme.
Troviamo un buon posto dove trascorrere la notte in riva al lago, ma siamo costretti ad andare via a causa di un giovane locale molto invadente e maleducato. Dormiremo in un'area attrezzata per il pic-nic più avanti. Abbiamo percorso 189 km (progressivi 2882).
14/06/2024 Baia di Kayakoy, laguna di Oludeniz, monte Babadag, Tlos e spiaggia di Patara
Giornata intensa. Inizieremo a prendere confidenza con la famosa "costa turchese". Visitiamo la baia di Kayakov, molto bella ma poco fruibile in libera, cioè senza pagare o il parcheggio o il campeggio. Decidiamo quindi di proseguire sino alla laguna di Oludeniz. Anche questa molto bella, ma altrettanto poco fruibile. Saliamo quindi con il camper sul monte Babadag che dovrebbe essere un buon punto panoramico sulla costa. Percorriamo una strada molto ripida e stretta che dal livello del mare ci porta sino a circa 1900m. Qui la temperatura e più mite e possiamo goderci effettivamente il panorama.
Terminata la visita ci dirigiamo verso Tlos una delle sei più importanti città della lega di Licia. Ci interessa in particolare vedere le tombe scavate nella roccia.
Ci dirigiamo alla volta della spiaggia di Patara dove le tartarughe Carretta Carretta depongono le uova. L'accesso alla spiaggia è interdetto dalle 20:00 alle 08:00 per consentire alle tartarughe di deporre le uova e ai neonati di raggiungere il mare. Arriviamo giusto in tempo per fare una camminata lungo la spiaggia e vedere alcuni luoghi di deposito delle uova protetti con dei piccoli recinti. Volevamo fermarci per la notte al parcheggio, ma non è possibile. Proseguiamo lungo la costa sino ad una baia, Kaputas Plaji, molto bella dove dormiamo nel parcheggio. Abbiamo percorso 292 km (progressivi 3174).
15/06/2024 Mount Chimera
La notte trascorsa è stata quella in cui abbiamo sofferto più caldo di tutto il viaggio, a tal punto che abbiamo anche valutato di lasciare la Turchia. Iniziamo rilassandoci e facendo il bagno nella Kaputas Plaji per poi trasferirci al Mount Chimera con l'obbiettivo di arrivare in serata al Koprulu Canyon dove speriamo sia più fresco.
Prima di visitare il Mount Chimera, un area dove escono fiamme dalla roccia grazie all'uscita di gas naturale, ci fermiamo a pranzo in una locanda, Lavanda Bahce & Cafe, molto carina dove assaggiamo il Gozleme, una specie di omelette farcita. Molto buona.
Dopo un chilometro di sentiero raggiungiamo il sito dove escono le fiamme dalla roccia. Molto interessante.
Completata la visita ci dirigiamo verso il Koprulu Canyon che raggiungeremo in serata sistemandoci in una specie di campeggio dove ceniamo a base di pesce di fiume. Abbiamo percorso 315 km (progressivi 3489).
16/06/2024 Koprulu e Tazi canyon
Lasciamo il campeggio per esplorare, in camper, il Korpulu Canyon. Si tratta di un canyon molto alto nel cui fiume si pratica il rafting ed inoltre vengono organizzate per i turisti varie attività d'avventura. Proseguiamo con la visita del Tazi canyon, un canyon più selvaggio ed alto del precedente.
In questo luogo c'è un assembramento di Lando Rover Defender 110, non ne ho mai visti così tanti tutti insieme, adibiti al trasporto dei turisti fra le varie mete dei due canyon.
Terminate le visite ci dirigiamo verso il lago Beyshir che non ci entusiasma e per questo ci dimentichiamo di andare a visitare la moschea Esrefoglu, una moschea molto antica in legno.
Giungiamo a fine giornata all'area attrezzata gratuita della citta di Konya dove pernottiamo. Abbiamo percorso 342 km (progressivi 3831).
17/06/2024 Konya, Meke Golu e Sultanhani
Konya è nota per essere la città adottiva di Celaleddin Rumi, conosciuto come "Mevlana", ovvero il mistico fondatore della setta dei dervisci rotanti. Visitiamo il museo Mevlana, alcune medresse e moschee tutte molto interessanti. Purtroppo, a causa della festa del sacrificio, il bazar è chiuso.
Ci rechiamo al Meke Golu, un lago, o meglio quel che ne resta, con al centro un vulcano. Si potrebbe fare il periplo del lago mediante una strada sterrata, ma preferiamo evitare per non rischiare. Pranziamo e ci dirigiamo alla volta del caravanserraglio di Sultanhani; il più importante in Turchia sulla via della seta.
Arriviamo in serata in un'area pic-nic di Selime. Qui sono presenti molte famiglie turche che fanno pic-nic. Sistemato il camper ci prepariamo per grigliare un pò di carne per la cena. Una famiglia accampata lì vicino ci offre del pane intinto nella zuppa di carne e verdure, squisito. La stessa famiglia vedendo che eravamo in difficoltà a trovare della legna per il fuoco, ci dona la loro legna. Rimaniamo molto colpiti da questo atteggiamento di accoglienza e aiuto. Abbiamo percorso 300 km (progressivi 4137).
18/06/2024 Selime Cathedral, Ihlara Valley, Kaymakli, Camini delle fate
Iniziamo la giornata con la visita al villaggio scavato nella roccia con la famosa cattedrale; davvero molto interessante. Proseguiamo con una lunga camminata nella Ihlara Valley, il canyon più alto abitato al mondo e in cui sono presenti diverse chiese rupestri. Se non fosse per il caldo soffocante la camminata e le chiese sono davvero interessanti.
Ci spostiamo a Kaymakli una delle tre città sotterranee. Scegliamo questa anche se è la seconda per dimensioni in quanto è possibile visitarla senza guida. Si tratta di una città scavata su nove livelli di cui sette visitabili. La visita è molto interessante, ma ci sono troppi turisti e bisogna procedere troppo velocemente per poter apprezzare tutti i particolari.
Infine visitiamo i camini della fate e ci accampiamo su un altopiano con vista sulla Love Valley. Qui facciamo la conoscenza di quattro ciclisti, due italiani, uno svizzero ed uno tedesco che con le loro biciclette intendono percorrere la via della seta e almeno due di loro raggiungere l'Australia. Si tratta di Andrea e Giacomo, di Daniele e di Kay. Ceniamo tutti insieme con una pasta all'amatriciana. Abbiamo percorso 125 km (progressivi 4262).
19/06/2024 Goreme
La Cappadocia oltre che per i camini delle fate, le chiese rupestri e le città sotterranee, è famosa per le mongolfiere che decollano tutti i giorni all'alba e sorvolano la Love Valley. Ci siamo svegliati quindi alle 04:30 per vedere queste mongolfiere. E' davvero uno spettacolo anche se molto turistico. In fase di atterraggio una mongolfiera sfiora per poche decine di centimetri il camper.
Completiamo la visita della Cappadocia con la visita la sito UNESCO di Goreme dove sono conservate le più belle chiese rupestri.
A questo punto il nostro programma è completato con ben una settimana di anticipo. Ci rendiamo conto che come al solito abbiamo fatto le cose troppo in fretta, ma tant'è. Decidiamo di spingerci più a est ed a sud: andremo in Mesopotamia. Partiamo alla volta di Gaziantep. Abbiamo percorso 407 km (progressivi 4669).
20/06/2024 Gaziantep e Gobeklitepe
A Gaziantep abbiamo dormito in un'ottima area attrezzata dove ne abbiamo approfittato fare il bucato e pulire a fondo il camper. Terminati questi lavori abbiamo visitato il bazar della città che si estende interno al castello, purtroppo non visitabile in quanto in ristrutturazione. Visitiamo anche un Hamam e ci concediamo un pranzo in un ristorante frequentato quasi esclusivamente dalla gente del luogo. Ottima scelta.
Proseguiamo il viaggio alla volte di Gobeklitepe, un sito archeologico di circa undicimila anni fà scoperto recentemente. Davvero molto interessante. Dormiamo in una pineta poco distante dal sito. Abbiamo percorso 170 km (progressivi 4839).
21/06/2024 Sanliurfa
Questa notte abbiamo sofferto molto il caldo ed abbiamo dormito poco. Dedichiamo la mattinata alla visita della città di Sanliurfa dove si dice sia nato Abramo. Visitiamo le c.d. "vasche di Abramo" e la grotta dove, si dice, abbia vissuto i primi quindi anni della sua vita. Proseguiamo con la visita al museo dei mosaici. In pratica i resti di una villa con i pavimenti delle stanze mosaicati in un ottimo stato di conservazione. Molto bello. Facciamo anche un giretto nella città vecchia.
Terminata la visita ci concediamo una pizza turca nel centro commerciale dove avevamo parcheggiato il camper.
Fa troppo caldo. Decidiamo di trasferirci sulle pendici del monte Nemrut nella speranza di trovare un pò di sollievo. Ci accampiamo presso un albergo ristorante che dispone di alcune piazzole per i camper.
Lì facciamo la conoscenza di "Giramondo ma non troppo", una coppia di fulltimer della provincia di Torino. Abbiamo percorso 187 km (progressivi 5026).
22/06/2024 Nemrut Dagi e Sivas
Lasciamo il "campeggio" ed iniziamo la ripida salita al Nemrut Dagi, la tomba santuario del re Antioco I di Commagene composta da un tumulo di pietra frantumata di circa 50m di altezza e tre terrazze con altari e statue gigantesche. Per accedervi è necessario percorrere un breve sentiero.
Questo è il punto più a est del nostro viaggio. Dobbiamo decidere quale via percorrere per il ritorno: se ritornare in parte sui nostri passi per visitare il Tuz Gulo, il secondo lago salato più grande al mondo, o se percorrere una strada completamente nuova. Optiamo per la seconda ipotesi con direzione mar Nero.
Lasciato il santuario ci dirigiamo quindi verso Sivas. Sul tragitto ci fermiamo ad ammirare il Cendere Koprusu, un vecchio ponte romano. Lì chiediamo informazioni sulla strada alternativa che ci propone il nostro navigatore. L'oste dove ci fermiamo a bere un cay ed un caffè curdo ci dice che è assolutamente percorribile con il nostro mezzo. Ci troviamo su una strada a tratti molto stretta, con buche e in parte sterrata, ma con dei gran bei panorami; riusciamo a passare senza riportare danni al camper.
Raggiungiamo Sivas, nota per l'architettura selgiuchide dei sui edifici storici. Dormiamo nel parcheggio di un centro termale poco distante dalla città. Abbiamo percorso 399 km (progressivi 5425).
23/06/20224 Amasia e Sinope
Amasia è nota per le tipiche case ottomane affacciate sulla riva del fiume e per le tombe rupestri scavate oltre 2000 anni fà. Qui oltre alla visita, dopo aver consumato un ottimo pasto turco incontriamo una coppia di viaggiatori di Bolzano che ci invogliano a visitare Istanbul, un meta da noi non considerata in questo viaggio per la difficoltà ad entrarci in camper. La coppia ci suggerisce di entrate ed uscire di notte quando il traffico cittadino è al minimo. Ci rifletteremo.
Lasciata Amasia ci dirigiamo verso Sinope definito dalla guida "la città con il porto naturale più bello del Mar Nero". Parcheggiamo in pieno centro storico; fortunatamente le dimensioni del nostro mezzo c'è lo permettono! Sinceramente mi aspettavo qualcosa di meglio.
Per la notte ci sistemiamo su un promontorio con una bellissima vista sul mare. Purtroppo alle 22:30 decidiamo di spostarci di qualche centinaio di metri perchè il luogo è meta di ragazzi che si intrattengono con musica a tutto volume. Abbiamo percorso 531 km (progressivi 5956).
24/06/2024 Costa del Mar Nero
Ieri lungo il percorso abbiamo deciso di provare a visitare Istanbul entrando di notte. Quindi oggi percorreremo un lungo tratto di costa del Mar Nero e poi ci dirigeremo verso Istanbul.
Il tratto di costa che percorriamo, da Sinope a Inebolu, non ci entusiasma particolarmente. Il resto del viaggio lo dedichiamo all'avvicinamento ad Instabul. Pernottiamo, si fa per dire in quanto ci alzeremo alle 02:00, in un'area di servizio dell'autostrada a circa 80 km da Istanbul. Abbiamo percorso 715 km (progressivi 6671).
25/06/2024 Istanbul
Come da programma ci svegliamo alle 02:00 e ci mettiamo in marcia alla volta dell'area attrezzata al centro di Istanbul, dove arriviamo in poco meno di un'ora. La scelta di entrare in città a quest'ora è stata vincente; traffico quasi inesistente. Il custode ci sistema nella piazzola e ci corichiamo fino alle 07:00.
Un piccolo avviso. L'area attrezzata si trova sul lato europeo di Istanbul, arrivando da est per attraversare il bosforo ci sono tre possibilità: tunnel, nave, ponte. Inconsapevolmente, vista l'ora, seguiamo pedissequamente il navigatore che ci porta all'ingresso del tunnel la cui altezza è di 2.80m; il nostro camper è alto 2.85m! Passiamo sotto i due delimitatori senza toccare e quindi entriamo nel tunnel non senza una certa dose di apprensione; ne usciamo e finalmente ci rilassiamo.
Oggi iniziamo la visita della città. Moschea blu, Santa Sofia, la Cisterna della Basilica, diverse moschee, il bazar ed il quartiere Beyoglu. Tutto molto bello ed interessante. Abbiamo percorso 70 km (progressivi 6741).
26/06/2024 Istanbul
Seconda ed ultima giornata in città. Visitiamo il Palazzo del Topkapi, l'antica residenza dei Pascià oggi trasformato in museo con molte esposizione interessanti: ceramiche, armi ed il c.d. tesoro. Un palazzo veramente notevole la cui visita vale il viaggio. Vi dedichiamo tutta la mattina e parte del pomeriggio.
Nel pomeriggio visitiamo il bazar egizio ed alcune altre moschee poi rientriamo all'area attrezzata e ci organizziamo per la partenza di buon'ora del giorno seguente.
27/06/2024 Sulla via del ritorno
Ore 02:30 sveglia. Oggi si lascia Istanbul e si inizia il viaggio di rientro. E' in programma una sola tappa a Belgrado per far visita ad una coppia di amici.
La scelta di uscire dalla città di notte è stata azzeccata. Ci fermiamo a dormire in un'area di servizio dell'autostrada dopo circa 150km. Alle 08:30 riprendiamo il viaggio con destinazione un campeggio in Serbia. Abbiamo percorso 800 km (progressivi 7541).
28/06/2024 Belgrado
Verso le 10:30 arriviamo a Belgrado ed incontriamo i nostri amici Cristina e Vladimir. Pranziamo con loro. Stanno attendendo un bimbo a giorni.
Riprendiamo il nostro viaggio verso casa. Ci fermiamo in un'area attrezzata in Slovenia prima di Luibliana. Abbiamo percorso 590 km (progressivi 8131).
29/09/2024 Casa
Dopo 22 giorni e 8625 chilometri siamo nuovamente a casa. Il viaggio è terminato.
Considerazioni finali
Le miei aspettative nei confronti della Turchia erano completamente sbagliate. Eppure credevo di essermi informato. Mi aspettavo un paese meno progredito e più "asiatico". In realtà ho scoperto un paese molto "europeo" molto più laico di quanto pensassi. Anche sul versante femminile mi sembra vi sia un certo grado di libertà.
Mi sono e ci siamo sempre sentiti "sicuri" che per chi viaggia in camper non è affatto scontato. Abbiamo trovato molta disponibilità e gentilezza.
In genere i prezzi sono più bassi di quelli a cui siamo abituati in Europa ed in Italia, ad eccezione delle entrate ai musei ed ai vari siti di interesse turistico. Lì i prezzi sono europei; molto spesso a mio giudizio eccessivi.