venerdì 20 febbraio 2015

Scambiatore di calore in controflusso

Quando ho deciso di provare a birrificare con il metodo All Grain, ho immediatamente pensato a come raffreddare il mosto dopo la bollitura.
Informandomi sui fari siti e forum ho deciso di realizzare uno scambiatore di calore in controflusso.
L'ho costruito con un tubo di rame da 10 m di lunghezza e 10 mm di diametro infilato in un tubo di gomma, di quelli per innaffiare il giardino da 3/4 di pollice. Ho poi utilizzato due TE  filettati da 3/4 di pollice. Su uno dei lati, della parte diritta, ho avvitato un portatubo. Ho quindi fatto in modo che il tubo di rame sporgesse dal tubo di gomma per circa 15 cm per parte. Ho arrotolato il tutto attorno a un secchio, così da ottenere, appunto, una serpentina. Ho quindi inserito la parte sporgente del tubo di rame nel TE e fatto sovrapporre il tubo di gomma al portagomma. Il tubo di gomma lo fissato al portagomma con delle fascette di ferro. Dal lato del tubo di rame ho inserito un raccordo per i rubinetti sotto lavabo con relativa riduzione, lasciando evidentemente sporgere il tubo di rame. Ho quindi avvitato un raccordo rapido sul lato perpendicolare del TE. Ho ripetuto le operazioni sull'altro lato del tubo. In coda ho inserito una pompa del tipo nautico.
In questo modo il mosto scorre all'interno del tubo di rame, mentre l'acqua nella corona esterna che si forma tra il tubo di gomma e il tubo di rame.
Naturalmente, altrimenti non si chiamerebbe "in controflusso" l'acqua fredda scorre in una direzione, mentre il mosto nell'altra.
Ecco due immagini del risultato:


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