giovedì 7 settembre 2017

Mobile all'ingresso

E' diverso tempo che non scrivo sul blog. Sono stato molto impegnato con il lavoro e con il club di fuoristrada. Comunque negli spazi di tempo "libero" ho realizzato un mobile da posizionare all'ingresso della mia abitazione. Il mobile è stato progettato dall'amico Pier Giorgio Fabbro.
Il mobile è realizzato in Rovere e assolve a più funzioni: guardaroba, scarpiera di servizio e cassettiera.
Prova a secco.

 Laccatura a poro aperto
Montaggio

Installazione
In uso ...

Paesi Bassi 2017

Da diversi anni Nadia desiderava visitare il Benelux, mentre io non nutrivo alcun interesse. Complice il viaggio in fuoristrada programmato per agosto abbiamo optato per un viaggio in camper non troppo lontano (si fà per dire ...) e quindi per i Paesi Bassi. Non tutto il Benelux; ci sarebbe voluto molto più tempo di quello che intendevamo utilizzare: due settimane.
La base per programmare il viaggio è stata la guida "Obiettivo Benelux" di Mimma Ferrante e Maurizio Karra. Collana di guide che utilizziamo già da diversi viaggi e che riteniamo molto utile.
Partiti sabato 1 luglio prima delle 8.00, abbiamo fatto un lungo trasferimento di 900km sino a Aachen dove abbiamo pernottato in un'area attrezzata.
Il giorno successivo, il 2 luglio,  siamo già nei Paesi Bassi. La prima cittadina che visitiamo è Middelburg dove iniziamo a prendere confidenza con questa nazione. La cittadina è molto curata, come tutte quelle che visiteremo. In quasi tutte le cittadine troveremo lo Stadhuis, ovvero il palazzo comunale, il centro storico, la chiesa e più chiese, il Waag, ovvero la pesa pubblica, i canali e quasi sempre il porto; anche in cittadine e villaggi dell'entro terra, se così si può dire.

Ci trasferiamo a Veere dove per la prima volta assaggio un'arringa cruda con le cipolle; squisita!
Il primo trasferimento in terra olandese ci immerge in un ambiente a noi sconosciuto fatto di canali, ponti levatoi, chiuse, campagne coltivate sotto il livello del mare alternate a boschi. Un ambiente che ci piace davvero.

Dopo la visita alla cittadina ci spostiamo a Goes, dove dopo la visita facciamo un giro sui canali con la bicicletta. Altra costante di questo viaggio: i giri quasi quotidiani con la bicicletta; d'altronde se non nei Paesi Bassi, dove?
Arriviamo quindi a Stellen Dam dove pernottiamo in un parcheggio sulla riva del mare.
Il 3 luglio visitiamo prima Dordrecht e poi ci trasferiamo al parco Kinderdijk, un area con diversi mulini a vento tutt'ora funzionanti, che in passato servivano per sollevare e allontanare l'acqua. Qui facciamo un giro in bicicletta per visitare due di questi mulini: molto interessante.

Ci spostiamo a Guode, utilizzando un piccolo traghetto per attraversare il braccio di mare che separa le due isole. Qui durante la visita acquistiamo il famoso formaggio. Da segnalare la chiesa di Sint Janskerk per le bellissime vetrate e il maestoso organo. Ci dirigiamo quindi a Delft, famosa per la ceramica bianca decorata con motivi blu. Infine raggiungiamo Den Haag, l'Aia, dove pernottiamo in un campeggio.
4 luglio. Giornata dedicata a Den Haag che raggiungiamo dal campeggio in bicicletta; circa 10km. Sbagliando strada ci troviamo alle spiagge di Schveningen. In città visitiamo un pò tutti i monumenti principali segnalati sulle guide. In particolare visitiamo la sala dei Cavalieri con la sede degli stati generali e assistiamo ad una seduta della Seconda Camera. Qui visitiamo anche il Binnenhof. Principalmente in Belgio, ma anche nei Paesi Bassi, in passato, era abitudine che le vedove si ritrovassero a vivere, ciascuna in un piccolo appartamento, all'interno di un quartiere con al centro una chiesa. Qui vivevano, lavoravano e si aiutavano reciprocamente. Pernottamento sempre al campeggio di ieri.

5 luglio. Lasciata Den Haag ci trasferiamo a Leida dove ... la cambusa e dove io mi mangio la mia arringa cruda quotidiana! Visitiamo Haarlem. Qui in particolare andiamo in un birrificio dove acquistiamo delle bottiglie di birra da portare con noi in Italia. Raggiungiamo il villaggio di Zaanse con i suoi mulini a vento colorati, ciascuno dedicato a un'attività artigianale: segheria, estrazione di olio, macinatura delle spezie, ecc. Un museo all'area aperta. Terminiamo la giornata a Marken, un villaggio su un'isoletta collegata al continente con una diga. Qui possono risiedere solo i discendenti dei vecchi abitanti. Qui prima di cena facciamo il giro dell'isola in bici. Durante il tragitto cado per fortuna con poche conseguenze! Pernottiamo al parcheggio all'ingresso del paesino e trascorriamo la serata in un bar del piccolo porticciolo.


6 luglio. Ci rechiamo al vicino paese Monninckem Dam e quindi a Volendam. Molto, molto carino. Da qui ci trasferiamo al campeggio di Amsterdam. Il campeggio è collegato con la metro direttamente al centro di Amsterdam. Già dal primo pomeriggio iniziamo la visita alla città: il Palazzo Reale, la DamRak, la piazza Dam, la Nieuwe Kerk, la Oude Kerk, il Waag, la Westermarkt e la Wester Kerk. Giriamo per il quartiere a luci rosse e infine ceniamo nel quartiere Jordan. Un acquazzone ci suggerisce di far rientro al camper.
7 luglio. Anche oggi visita ad Amsterdam. Mercato in Albert Gujpstraat, il mercato dei fiori, le Hofje in Lindengreht, il Begijnhof, la Brouwerg, le case del cosiddetto "gomito d'oro". Terminiamo la giornata in un tipico bar olandese il "Bruil cafè t'smale".


8 luglio. Lasciamo Amsterdam in direzione Horn. Una bella cittadina affacciata sul mare interno che ospita nel suo porto stupende barche a vela e velieri antichi; questi ultimi oggi utilizzati per crociere turistiche sul mare interno. Ci trasferiamo ad Enkhuizen per visitare il museo all'aperto con la ricostruzione di un villaggio dell'epoca. Nei vari edifici sono presentati i vari mestieri fra i quali l'affumicatore del pesce dove mangiamo un'ottima galinella e un'arringa. Pernottiamo nell'area attrezzata al porto e dopo cena visitiamo il centro del paese nel cui porto sono ospitate anche qui un gran numero di barche a vela, velieri e imbarcazioni d'epoca.




9 luglio. Anche oggi prua verso nord: direzione isola di Texel. Scesi dal traghetto ci rechiamo al bosco de Dennen dove troviamo un ottimo posto per il camper e inforchiamo le biciclette per un primo assaggio dell'isola. Percorriamo circa 35km nella natura. Ci trasferiamo con il camper in una spiaggia nei pressi di Ecomare, il centro di cura delle foche, dove trascorriamo alcun ore. Infine ci richiamo a nord dell'isola per pernottare in un micro campeggio nei pressi del faro.
10 luglio. Inizio giornata con perlustrazione della parte nord del'isola sempre in bicicletta. Quindi visita al faro e tentata visita alla birreria in quanto il lunedì non fanno visite guidate. Non ci resta che acquistare la famosa "bock" in un vicino supermercato. Lasciamo quindi l'isola di Texel e ci dirigiamo verso la "grande diga", diga lunga più di 30km che separa il cosiddetto mare interno dal mare del nord. La percorriamo in direzione est per recarci nei paesi di Bols Ward, Makkum, Warkum e infine Hindeloopen dove pernottiamo nel parcheggio del porticciolo turistico.





11 luglio. Dopo la visita mattutina al paesino, ci dirigiamo verso Sneek dove visitiamo la romantica, imponente ed elegante Waterpoort. Visitiamo quindi Leewarden con la famosa torre pendente, la Oldehove. In verità abbiamo notato che molti monumenti pendono. Crediamo questo sia dovuto a cedimenti strutturali causati dalla tipologia di terreno. Qui vediamo dall'esterno la casa dove ha vissuto i suoi primi anni di vita la famosa ballerina e spia "Mata Hari". Ci fermiamo per la notte a Dokkum in una bella area attrezzata sulle rive del canale circondati da imbarcazioni da diporto. Concludiamo la giornata con un bel giro in bicicletta.


12 luglio. Ci trasferiamo a Groningen. Città che visitiamo con le biciclette e che ci regala un rientro "bagnato" in camper. Questa cittadina ci delude. Ci trasferiamo a Giethoorn, un piccolo villaggio lacustre accessibile solo a piedi o con piccole imbarcazioni. Noi scegliamo di andare a piedi. Molto, molto carino. Ci dirigiamo a Staphorst che la guida dice che gli abitanti vivono solo di agricoltura come nell'800. A parte qualche donna con cuffia e gonna plisettata non notiamo nulla di quando descritto. Ci trasferiamo per la notte a Kampen che visitiamo prima di andare a dormire. Paesino molto accogliente.

13 luglio. Ci trasferiamo a Deventer con il suo bel centro storico e quindi a Zutphen con i sui bei palazzi, le stradine allegre e le sue due porte. Ci spostiamo quindi al Parco De Hoge Veluwe e precisamente nel paesino di Oterlo dove sostiamo in un piccolo campeggio. Dopo pranzo con le biciclette andiamo a prendere notizie per accedere il giorno successivo al parco. Proseguiamo la giornata con un gran bel giro in bicicletta nel verde.
14 luglio. E' una giornata uggiosa! Partiamo comunque, come farebbe qualunque olandese, con le biciclette per la visita del parco e del museo che ospita la seconda, per dimensioni, raccolta di opere di Van Gog. Durante il tragitto scorgiamo 2 caprioli, 2 leprotti, 5 cinghiali oltre a varie specie di uccelli. All'uscita del museo una pioggia scrosciante suggerisce a Nadia di recarsi, approfittando di una pausa, al camper. Io decido di andare a visitare la rimanente parte del parco. Così facendo arrivo al camper completamente bagnato! Ci trasferiamo al villaggio bianco di Thorn dove assistiamo a un concerto di tre bande internazionali giovanili e trascorriamo la notte nel parcheggio all'ingresso del paese.


15 luglio. Prima di intraprendere il viaggio di rientro visitiamo il paese di Thorn che è molto carino. Lungo il viaggio ci fermiamo alla Decathlon per acquistare un pò di materiali che ci serviranno nel viaggio in Albania. Ci fermiamo la notte a Klausen in Lechtal sulla strada per il Fernpass.
16 luglio. Di buon ora lasciamo Klausen per arrivare a Termon in mattinata, recuperare Mythos dall'officina di Stefano Zancanella e pranzare con gli amici Stefano e Flavio al campo prova del club di fuoristrada Four Runner Team.
Alcune considerazioni finali
Come detto in premessa non nutrivo alcuna aspettativa per questo viaggio. Al contrario ne sono stato favorevolmente colpito! Un paesaggio e una cultura molto diversi da quelli a cui siamo abituati: l'acqua, i canali, i ponti levatoi, l'ordine, l'educazione, il rispetto, il sistema di mobilità; in poche parole una lezione di civiltà! Prima o poi ci ritornerò.