Condivido l'idea con l'amico Massimo che si dimostra subito interessato. Definiamo il periodo: dal 21 luglio al 06 agosto. Inizia la pianificazione. Decidiamo di effettuare l'atttaversata nei due sensi: da est ad ovest all'andata e da ovest ad est al ritorno. All'andata seguiremo il road book di Vibraction, mentre al ritorno una traccia scaricata da Wikiloc.
21/07/2023 - Cles/Menton
Si parte! Ci aspettano più di mille chilometri di trasferimento su autostrada. Partiamo da Trento alle 09:30 e ci fermiamo nei pressi di Mentone in Francia verso le 20:00. Abbiamo percorso 531 km.
22/07/2023 - Menton/Collioure
Secondo giorno di trasferimento. Arriviamo nel secondo pomeriggio a Collioure in Francia punto di partenza della nostra traversata. Inseriamo la traccia e i punti sui nostri rispettivi strumenti di navigazione. Massimo utilizza un Garmin, io l'applicazione Oruxmaps su un tablet. Non percorriamo molti chilometri perché è ora di fare campo. Abbiamo percorso in totale 567 km (Prog. 1098km).
23/07/2023 - Collioure/N42°17'18.1" E2°26'56.4"
Prima tappa. Il paesaggio si presenta subito molto bello, come pure le strade. Un misto di sterrati facili e di strade asfaltate, con netta prevalenza delle prime. Ci dirigiamo verso il castello di Requesens che purtroppo è chiuso.
Nei pressi del paese di Albanya la strada è chiusa per pericolo di incendi. Cerchiamo e troviamo un'alternativa che ci permette di ricongiungerci alla traccia originale. Purtroppo il fuoristrada di Massimo ha un guasto. Il tubo del ritorno del gasolio si è sfilato. Poco male, lo rimettiamo in posizione e ripartiamo. Raggiungiamo il ponte Llerca dove facciamo il bagno nel fiume. Qui incontriamo una coppia di belgi con cui facciamo l'aperitivo. Proseguiamo e troviamo quindi un posto dove accampate in messo alle montagne. Percorriamo 232 km (Prog. 1330km).
24/07/2023 - N42°17'18.1" E2°26'56.4"/Sorribes de la Vansa
Iniziamo la giornata con un tratto di fuoristrada abbastanza impegnativo. Proseguiamo immersi in bellissimi paesaggi sino a quando incontriamo tre aeromodellisti che pilotato in FPV i loro motoalianti. Ci fermiamo un po' con loro. Sono molto contento di aver fatto la loro conoscenza e di aver visto pilotare in FPV dei motoalianti. Successivamente visitiamo il paese di Castellar de N'Hug. Molto carino. Proseguiamo fino a prima del paesino di Sorribes de la Vansa dove facciamo il nostro quarto campo. Abbiamo percorso 259 km (Prog. 1589km).
25/07/2023 - Sorribes de la Vansa/Castello di Fantova
Continuiamo la nostra traccia sui Pirenei senza incontrare nessun altro equipaggio. La cosa ci stupisce molto. Ci addentriamo sempre più nelle montagne e i paesaggi sono sempre molto belli. Decidiamo di fare campo alla base del Castello di Fantova. Abbiamo percorso 184 km (Prog. 1773km).
Oggi visitiamo il paese di Alquezar che raggiungiamo deviando di qualche chilometro dal nostro percorso. Ne vale la pena. Per allestire il campo scegliamo un "mirador" cioè un punto panoramico che ci permette di ammirare P.ta D'o Flaire e Pena de San Miguel. Abbiamo percorso 216 km (Prog. 1989km).
27/07/2023 - Mirador Del Salto Roldan/Centro visitatori Bandenas Reales
Oggi abbiamo in programma la visita al Castillo de Loarre. Molto interessante. A Loarre vorremmo visitare la chiesa, ma è chiusa. Ci stiamo allontanando un pò dal cuore dei Pirenei in direzione sud/ovest perchè a fine giornata raggiungeremo il parco naturale delle Bandenas Reales. All'interno del parco siamo sorpresi da una tempesta di vento, pioggia e grandine che purtroppo procura danni alla fiancata destra del Defeder di Massimo e al mio tetto. Pernottiamo nel parcheggio del centro visitatori. E' infatti vietato accampare nel parco. Abbiamo percorso 240 km (Prog. 2229km).
28/07/2023 - Centro visitatori Bandenas Reales/Roncisvalle
Oggi completiamo la pista ad anello all'interno del parco delle Bandenas Reales visitando il relativo "monumento" naturale. Il road book prevede un tratto di trasferimento abbastanza lungo che interrompiamo all'incrocio con la traccia scaricata da Wikiloc. Inaspettatamente ci troviamo a percorrere una strada forestale che fa parte della prima tappa del "Cammino di Santiago", da Saint Jean Pied de Port a Roncisvalle. Ci fermiamo a Roncisvalle e facciamo campo nei pressi. Abbiamo percorso 282 km (Prog. 2517km).
29/07/2033 - Roncisvalle/N42°51'39.4" W1°12'45.6"
Oggi, con l'arrivo a Iron, si conclude la prima parte del nostro viaggio: la traversata da est ad ovest dei Pirenei. Siamo molto felici. Facciamo il bagno in una stupenda insenatura e ci concediamo il pranzo al ristorante per festeggiare. Per aver maggior probabilità di successo nella seconda parte del viaggio, la traversata da ovest ad est, decidiamo di ripartire ancora in giornata. Decidiamo inoltre di precorrere strade asfaltate sino al punto di incrocio fra road book e traccia. Ci accampiamo nel bel mezzo della natura. Percorriamo 237 km (Prog. 2748km).
30/07/2023 - N42°51'39.4" W1°12'45.6"/Escalona
Prima tappa di rientro sul tracciato scaricato da Wikilok. Siamo nel cuore dei Pirenei. Ci fermiamo a visitare il paese Ochagavia. Molto, molto carino. Nei pressi di San Urbez la strada nel canyon è chiusa. Ci indicano un percorso alternativo. Arriviamo a Escalona e notiamo diversi punti in cui le persone fanno il bagno nel fiume. Attraverso una strada forestale senza uscita raggiungiamo un luogo abbastanza appartato in cui poter fare sia il bagno sia il campo. Abbiamo percorso 263 km (Prog. 3011km).
31/07/2023 - Escalona/Borda de Lana
Lasciamo il campo in riva al fiume per percorrere una tappa che si rivelerà fantastica sia per i panorami sia per il fuoristrada. Abbiamo raggiunto per due volte i 2000m di quota. In un paese abbiamo serrato un bullone della scatola dello sterzo del mio Defender. Lungo il tracciato abbiamo incontrato un ciclista che sta attraversando i Pirenei, da costa a costa in bicicletta. Ad un certo punto abbiamo dovuto liberare, con l'aiuto dell'ascia e del verricello, la strada da un albero schiantato. Ci accampiamo infine in una conca a circa 1600m di quota. Abbiamo percorso 225km (Prog. 3236km).
01/08/2023 - Borda de Lana/Bescaran
Oggi il programma prevede di raggiungere la quota di 2300m. Iniziamo la giornata con una bella traccia che taglia i versanti impervi a circa 2000m di quota. Raggiungiamo un paese dove ci riforniamo di cibo e carburante. Nel secondo pomeriggio ci addentriamo in un lungo canyon al termine del quale troviamo un vecchio villaggio molto bello. Da qui saliamo ai 2300m. Ma la sorpresa arriva nel tardo pomeriggio quando ci accorgiamo di essere nei pressi del Pic Negro; la montagna sulla cui sommità si trova la carcassa di un Volkswagen T1. Naturalmente andiamo, raggiungendo così la quota di 2630m. Abbiamo percorso 210km (Prog. 3446km).
02/08/2023 - Bescaran/Macanet de Cabrenys
Anche oggi l'itinerario ci porta in quota sui 2000m con dei paesaggi stupendi. Decidiamo di fare campo prima del solito; dalle 17:00 iniziamo la ricerca senza successo. Alle 19:00 il fuoristrada di Massimo inizia a perdere gasolio. Siamo nel bel mezzo del bosco. Aspettiamo che il motore si raffreddi, ed iniziamo la riparazione pensando fosse lo stesso problema che abbiamo già riparato. Purtroppo questa volta il tubo è scoppiato. Dobbiamo trovare una soluzione. A Massimo viene l'idea di utilizzare il tubo della pistola dell'aria. Eseguiamo la riparazione e ci rechiamo al paese più vicino. Sono le 20:30. Lì chiediamo a delle persone dove possiamo acquistare un tubo per il carburante. Incredibilmente conoscono un ex meccanico che ce lo porta. Facciamo campo in un parcheggio del paese. Abbiamo percorso 270 km (Prog. 3716km).
03/08/2023 - Macanet de Cabrenys/Conques Sur Orbiel
Iniziamo la giornata con la riparazione definitiva del fuoristrada di Massimo. Riprendiamo la nostra traccia percorrendo una pista abbastanza impegnativa. Il tragitto è quasi tutto in fuoristrada, tant'è che per fare 90km ci mettiamo quasi sei ore. Finalmente raggiungiamo Llanca. sul Mediterraneo. Abbiamo completato anche la traversata da ovest ad est. Festeggiamo con un'ottima Paella e un ottima crema catalana.
Abbiamo concluso le due traversate con un giorno di anticipo. Decidiamo quindi di iniziare il viaggio di ritorno provando a percorrere una sezione del TET Francia. Facciamo campo nei pressi di Conques Sur Orbiel. Abbiamo percorso 288 km (Prog. 4004km).
Fatto colazione e smontato il campo si parte sulla sezione 12 del TET Francia. Non sappiamo cosa ci aspetta essendo dei tracciati per enduro. Le strade agricole e forestali sono percorribili. Purtroppo durante tutta la mattinata piove e c'è nebbia. Nel pomeriggio possiamo ammirare anche dei bei paesaggi montani. Rimaniamo particolarmente meravigliati dal percorso. Abbiamo percorso 218km (Prog. 4222).
Inizia il trasferimento su strada asfaltata. Lungo il percorso l'acqua di raffreddamento del mio Defender va in ebollizione. Non ne capiamo la ragione. Aspettiamo che il motore si raffreddi e rabbocchiamo. Proseguiamo fermandoci di tanto in tanto per controllare. Sembra tutto regolare. Optiamo per entrare in Italia dal passo del Moncenisio. E' sempre un piacere percorrere quel valico. Raggiunto il valico ci viene l'idea di salire al rifugio Scarfiotti per poi domani salire al colle del Sommeiller. Ci rechiamo quindi a Bardonecchia per imboccare la strada sterrata che porta al rifugio. Una serie di errori di navigazione e l'ora tarda ci fanno desistere. Per questo viaggio abbiamo fatto abbastanza. Raggiugiamo la località Vazon dove facciamo l'ultimo campo. Abbiamo percorso 639 km (Prog. 4831km).
06/08/2023 - Vazon/Cles
Non c'è molto da dire su questa giornata di rientro, se non che no abbiamo trovato troppo traffico. Infatti alle 15:30 sono a casa. Abbiamo percorso 469 km (Prog. 5300km).
Conclusioni
Era diverso tempo che desideravo attraversare i Pirenei, ma mai avrei pensato di ritornare così soddisfatto. Da un lato i fatti: attraversata est/ovest e ovest/est; 2800 km di traversata di cui non meno del 70% in off road; 16 campi su 16 notti; uno dei due viaggi da solo in macchina. Dall'altra le emozioni. Sebbene fossimo in due persone, viaggiare in due macchine distinte fa si che passi molto tempo con te stesso. Questo aiuta sia a pensare sia ad ammirare i paesaggi, ma comporta eseguire più compiti anche contemporaneamente e prendere decisioni da solo. Cose che con un compagno o una compagna di viaggio, come nel mio caso, puoi condividere.
Condividere il viaggio con Massimo è stato un altro elemento molto positivo. Abbiamo una stile di viaggio molto simile, così pure interessi e aspettative.
